1 marzo 2002
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Glenn John
• . Nato a Cambridge (Stati Uniti) il 18 luglio 1921. Astronauta. Nel 1962 fu il primo americano in orbita. Ancora nello spazio nel 1998. Nel 1974 fu eletto senatore. «Ha lo strano vizio di pilotare apparecchi che tentano di ucciderlo. Lo ha fatto nei Marines, nell’aviazione e come civile. E il fatto che queste macchine cercassero di farlo fuori non lo ha mai preoccupato più di tanto. Un esempio: un incidente che accadde nel 1953, durante la guerra di Corea. Veterano della Seconda guerra mondiale e aviatore dotato di grande esperienza di combattimento, era stato incaricato di pilotare dei jet F9F Panther in una squadriglia che effettuava dei raid nei pressi di Pohang. Durante una missione particolarmente pericolosa, si trovò improvvisamente di fronte a uno sbarramento di artiglieria antiaerea. Un nugolo di proiettili strappò dal carrello del suo Panther prima una bomba, poi un’altra. Una seconda scarica gli traforò l’aereo, lasciandogli oltre 200 buchi come ricordo. Glenn lottò per qualche momento per mantenere l’aereo in equilibrio e poi capì che ogni sforzo sarebbe stato inutile. Aprendo il microfono si rivolse senza perdere la calma al caposquadra. ”Io da qui me ne vado”. Il superiore, troppo lontano per vedere il muro di proiettili che proveniva da terra lo sfidò: ”Perché mai?” gli chiese. ”Non mi pare di vedere nulla di pericoloso laggiù”. ”Beh” rispose Glenn ”è tipico di un caposquadra”. [...] Quando partì il 20 febbraio 1962, gli Usa stavano compiendo i primi passi nella loro lunga marcia verso la Luna. [...] Ma dopo il primo ritorno a terra venne messo da parte [...] Così nel 1964 si dimise dalla Nasa [...] Trascorse i dieci anni seguenti a lavorare nel settore industriale, come dirigente della Royal Crown Cola. [...]» (Jeffrey Kluger, ”Panorama” 3/9/1998). Vedi anche: Richard B. Stolley, ”Sette” n. 43/1998.