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 2002  marzo 01 Venerdì calendario

GRESINI Fausto

GRESINI Fausto. Nato a Imola (Bologna) il 23 gennaio 1961. Motociclista, due volte campione del mondo delle 125 (1985, 1987). Attualmente manager del team Motogp Telefonica Honda (in sella Melandri e Gibernau). «Da pilota è stato uno specialista delle piccole cilindrate. Da team manager è partito subito con la 500 [...] a metà Anni 80, è stato il primo esponente della nuova generazione di piloti italiani a conquistare il Mondiale, come mattatore della 125 e, in seguito, ha aperto involontariamente la strada del titolo a Loris Capirossi. Nel ’90 era caposquadra dell’allora debuttante ragazzino, ma s’infortunò e cedette la sua Honda 125 ufficiale al compagno, che spiccò il volo verso il titolo, conquistato nell’ultima gara anche grazie al suo straordinario gioco di squadra, Proprio come assistente di Capirossi, al suo primo anno con la 500, nel ’95 Gresini ha iniziato la sua attività di manager e, con Loris come pilota, è diventato il gestore della Honda 250 nel mondiale [...] ”Ci sono piloti che smettono di correre perché non trovano più una moto o una squadra e vivono male questa situazione, Io, quando ho smesso, l’ho fatto serenamente e ho potuto dedicarmi al nuovo lavoro con entusiasmo. Non soffro, come altri campioni, per non essere più sotto le luci della ribalta: a volte non ricordo nemmeno di aver vinto due Mondiali... [...]”» (’Sportweek” 16/6/2001). «[...] ha fatto il suo esordio mondiale in Francia nell’83 con una MBA 125. L’anno seguente il 1° successo nel G.P. di Svezia, su Garelli con cui correrà per 5 anni. L’85 gli regala il 1° titolo e 3 vittorie; 4 successi nell’86 (il titolo va a Cadalora). Ma è l’87 la sua stagione trionfale: 10 trionfi su 11 G. P.. L’88 e l’89 (con Garelli e poi Aprilia) sono da dimenticare, nel ’90 passa alla Honda. Nel ’91 è secondo dietro Capirossi con due vittorie. Nel ’92 perde il mondiale da Gramigni dopo un successo in Gran Bretagna, l’ultimo in carriera. A fine ’94 si ritira e, nel 1997, crea la sua squadra che schiera Barros su Honda 5000 [...]» (’La Gazzetta dello Sport - Magazine” n. 16/1999).