Varie, 1 marzo 2002
GRIGNANI
GRIGNANI Gianluca Milano 7 aprile 1972. Cantante. Autore. «Gli bastò un passaggio a Sanremo [...] perché il suo disco Destinazione paradiso salisse in vetta alle classifiche di vendita e il suo viso bello e impossibile entrasse nel cuore di milioni di ragazzine di tutta Europa. Un trionfo. Chiunque, al posto suo, si sarebbe montato la testa. Ma lui no, lui si rifiutò di fare l’idolo da saponetta e lo chiarì subito, con i toni arrabbiati di chi non vuol farsi manipolare dall’industria dello spettacolo [...] Così, dopo il primo album (un milione di copie vendute), arrivò Fabbrica di plastica, che non cavalcava affatto l’onda del successo. Le melodie erano più difficili, i suoni più duri, e chi si aspettava canzoni simili alle precedenti rimase deluso. Risultato: le vendite registrarono un forte calo rispetto al cd di debutto [...]» (Lucia Castagna, ”Sette” n. 4/1998) • «Da qualche tempo, e cioè da quando si è sposato in quasi gran segreto con la storica e amatissima fidanzata Francesca Dall’Olio, si è rifugiato in una bella villona sulle colline di San Colombano (paesello fra Lodi e Piacenza) e da lì medita sul suo futuro. ”Scrivo canzoni e mi ispiro guardando un albero, la brezza gentile che accarezza le foglie, o i crinali delle colline di fianco a casa mia. Qui si sta bene, non c’è il casino della città, la frenesia che ti attanaglia e non ti fa respirare. [...] Ho scoperto, forse un po’ tardi direte voi, che questo è l’unico mondo che abbiamo e dobbiamo tenercelo caro. Attenzione però: non sono un politicizzato. Nel testo di una mia canzone scrivo: ”liberi come l’acqua/senza colore/senza confini’”. Non si sente una rockstar anche se in molti lo ritengono tale. ”Se mi sentissi una rockstar smetterei di scrivere mentre sono uno che fa scelte normali e cose normali come lo sposarsi, volere dei figli. Altro non mi interessa”. Destinazione paradiso è stata la canzone che ha fatto conoscere il giovane cantautore all’Italia e alla quale lui stesso accredita molto del suo successo. ” stata la canzone che mi ha aperto un mondo [...]”» (Luca Dondoni, ”La Stampa” 4/11/2003) • «[...] Vasco e Battisti sono per me come il papà e la mamma. Vasco è stato il primo a occuparsi di certi argomenti [...] A 23 anni io avevo venduto 3 milioni di copie, ero sottoposto a ogni pressione. Ho sofferto, i media mi davano per pazzo ma sono ancora qui: ho capito chi sono e ho smesso di cercarmi. Non è male l’accostamento a Vasco e a Battisti ma musicalmente son figlio di N.N.» (m. ven., ”La Stampa” 20/6/2005) • «Una canzone nasce come uno sputo» (Marinella Venegoni, ”La Stampa” 30/11/1996).