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 2002  marzo 01 Venerdì calendario

Gusinskij Vladimir

• Mosca (Russia) 6 ottobre 1952. Oligarca, arrestato ad Atene il 23 agosto 2003 • «Ex re della stampa russa post-comunista, l´uomo che ha fondato la prima televisione privata di tutte le Russie, la Ntv, ora passata sotto la lunga mano dello Stato tramite la Gazprom. [...] All´epoca in cui l´Urss boccheggiava, si è messo a fare il tassista, a Mosca. Nel 1989, quando ancora c´era Gorbaciov, ecco che il giovane Gusinskij fonda la Most Bank, e si auto-nomina presidente. Da allora, un successo si assomma all´altro, diviene lo Zar dei media, televisioni, giornali, radio, tutto è suo e il potere che gli viene dal fatto di possedere i media gli dà alla testa. Decide di ”scendere in campo”, di darsi alla politica. Ma sbaglia: prima sostiene Eltsin alle presidenziali del 1996 contro i comunisti, poi Mediamost, lancia una campagna contro Eltsin accusandolo di corruzione: alle legislative del 1999, sostiene una coalizione di centro-sinistra, alle presidenziali del 2000 si butta con tutta la forza dei suoi media dalla parte del candidato dell´opposizione riformatrice, Grigori Iavlinskij. Invece, vince Putin il quale annuncia, per prima cosa, che il potere deve prendere le distanze dagli oligarchi. E così la prima vittima fu lui. Sarà l´unica? Gussinskij, incolpato da Putin di ”privatizzazione fraudolenta” per fatti risalenti al 1997, arrestato nel giugno del 2000, tre giorni e tre notti passate alla Butyrka, il più squallido e truce dei carceri» (Renata Pisu, ”la Repubblica” 24/8/2003).