Varie, 1 marzo 2002
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Hackman Gene
• San Bernardino (Stati Uniti) 30 gennaio 1930. Attore. Premio Oscar miglior attore protagonista per Il braccio violento della legge, con Gli Spietati ha vinto anche il premio come miglior attore non protagonista • «Alto, con una faccia da uomo comune che nel tempo s’è via via incattivita, è un attore naturale, ha cominciato a recitare dopo i trent’anni spesso in ruoli di caratterista, in personaggi forti (criminale, alienato, gangster brutale, generoso sacerdote, poliziotto duro). Bravissimo sempre, ma soprattutto ne La conversazione di Coppola, ne Il braccio violento della legge di Friedkin, in Mississippi Burning di Parker: ” il migliore operaio specializzato di cui disponga oggi il cinema americano”, l’ha definito un critico maligno» (Lietta Tornabuoni, ”L’espresso” 22/1/2004) • «Per me il lavoro è come un narcotico. Arrivi sul set e ci sono 80 persone che si aspettano da te qualcosa di divertente o di originale, e la pressione che ne deriva provoca una scarica di adrenalina. Mi piace. Sento il peso della responsabilità e questo mi spinge a dare sempre il meglio. La pressione fa bene. [...] Sarei stato felice di continuare a fare i miei show off-off Broadway. Non mi sarei aspettato, né sognato, questa carriera nel cinema. [...] Quando un giovane viene da me dicendomi che vuole fare l’attore e mi chiede da dove iniziare, io gli dico sempre di andare a New York e trovarsi un bravo insegnante di recitazione. E loro dicono: ’Sì, ma in realtà io voglio andare in California e recitare in spot pubblicitari e fare subito soldi...’. Ok, dico, allora vacci e non rompere!» (Silvia Bizio, ”L’espresso” 22/1/2004).