Varie, 1 marzo 2002
Tags : Ed Harris
Harris Ed
• Englewood (Stati Uniti) 28 novembre 1950. Attore. Nomination all’Oscar come protagonista per Pollock (2000), come non protagonista per Apollo 13 (1995), The Truman show (1998, interpretazione che gli valse il Golden Globe), The hours (2002, anche nomination al Golden Globe), nomination al Golden Globe per Jacknife (non protagonista, 1989) e Empire falls (attore miniserie o film tv, 2005) • «Attore di razza, grandioso nella follia del personaggio del regista di Truman show come nel gelido equilibrio dell’astronauta John Glenn in Apollo 13 […] “Sono cresciuto facendo molto sport, giocavo a football e l’eccitazione dell´’applauso era parte del gioco. Adesso sono cambiato: ho scoperto altri valori oltre al lavoro e al successo, credo nella famiglia, nel rapporto con gli altri, nel tempo per se stessi […] Mi piace scavare scavare caratteri diversi da quelli fatti prima. Ma è vero che i registi non mi vedono come uno normale, è raro che mi offrano una bella commedia romantica a lieto fine”» (Maria Pia Fusco, “la Repubblica” 10/5/2003) • «Ha le spalle da rugbista, lo sguardo di ghiaccio, l’espressione imperturbabile del Clint Eastwood di un tempo. Ma è tutta una finta […] Cerebrale, complesso, tormentato, ha trascorso gli anni Settanta in teatri off e non a caso la sua carriera decolla nel 1983 sotto l’ala di Sam Shepard […] Dopo il ruolo di Christof in The Truman Show avrebbero dovuto dargli un Oscar alla carriera: se c’è qualcuno che ha messo stoffa e carisma in personaggi numero due, senza mai ridurli a semplici “spalla”, questo è proprio lui […] Folgorato da Furore di John Ford, ha recitato per la prima volta a sette anni in un film Tv, poi ha aspettato vent’anni prima di ricomparire in una produzione televisiva. Nel frattempo ha cambiato due università per approdare al California Institute of Arts, dove nel giro di due anni ha preso il diploma in Belle Arti» (Paola Malanga, “Ciak/Celebrity” aprile 1999).