Varie, 1 marzo 2002
Tags : Tim Henman
Henman Tim
• Oxford (Gran Bretagna) 6 settembre 1974. Tennista. Quattro volte semifinalista a Wimbledon: 1998, 1999, 2001, 2002 • «Per non meno di tre volte, è respinto da Sampras, un campionissimo, e da Ivanisevic, un campione. Ma attorno al suo letto sono fittissimi i medici, che sembrano quelli buffi di Molière, o addirittura quelli asinini di Goya. Invece di uno stetoscopio, quei medici impugnano la penna, battono su computer obbedienti e banali, dediti a quotidiani sottisier. Nessuno, in questi anni, dice una sola volta la semplice verità a Tim. E, quanto a lui, a Tim, non legge niente che non sia in inglese. Richiesto una volta dallo scriba, risponderà: ”Non vedo la ragione”. […] Così, ogni anno, il tennista perde, secondo lui, una buonissima occasione di andare in finale, e poi, ovviamente, di vincerla. Così, ogni anno, lui e la sua corte mediatica, trovano le migliori giustificazioni, evitando accuratamente di chiamarle scuse» (Gianni Clerici, ”la Repubblica” 6/7/2002) • «Gioca d’attacco, va a rete, colpisce, di rovescio, con una sola mano. Ed è un gentleman. [...] è stato più fortunato di molti di noi, che gentleman si può nascere, come si può nascere campioni, ma in seguito bisogna diventarlo. La nonna di Henman si chiamava Helen Stawell-Brown, e fu la prima in assoluto a battere da sopra la spalla, insomma come oggi, nei sacri recinti di Wimbledon. Jane Billington, sua mamma, fu invece l´ultima a battere ”under arm”, di sotto la spalla, come giocasse un diritto al volo, sempre a Wimbledon. Circola anche la voce che, di Tim, la mamma fosse incinta l´anno in cui scese in campo nel misto, a Wimbledon, giocando insieme al marito. Anche se [...] questa ipotesi è stata molto dibattuta sui giornali britannici, e il maggior tennisologo inglese, John Barrett, non la ritiene del tutto attendibile» (Gianni Clerici, ”la Repubblica” 4/5/2004).