Varie, 1 marzo 2002
JANNUZZI
JANNUZZI Lino (Raffaele Jannuzzi) Grottolella (Avellino) 20 febbraio 1928. Giornalista. Politico. Nel 1968 fu eletto al Senato col Psi-Psdi, nel 2001 e 2006 con Forza Italia, dal 2008 portavoce del ministro della Cultura Sandro Bondi • Nel ”46 fondò a Roma l’Unione goliardica italiana, dando la tessera a Pannella, Craxi, Occhetto e Martelli. Nel ”68, firmò con Eugenio Scalfari, sull’’Espresso”, l’inchiesta sul Sifar che portò alla luce il piano Solo di Segni e De Lorenzo. Fu condannato a 13 mesi e Scalfari a un anno. A salvarlo dal carcere arrivò la candidatura al Senato nelle file del Psi. Nel ”75 rifondò ”Tempi illustrati”, nel ”79 fondò Radio Radicale e diventò poi direttore del ”Giornale di Napoli”. Dopo qualche anno di oblio, diventò direttore di un’agenzia di informazione, il ”VeLino”. Collaboratore de il ”Giornale” e ”Panorama”, partecipò alla fondazione del ”Foglio” dell’amico Giuliano Ferrara • «Socialista ai tempi di Nenni (è stato anche deputato), è sempre stato un ”irregolare” del giornalismo. Polemista indomabile, vicino per anni ai radicali (specie all’epoca del caso Tortora, che gli ha fruttato molte delle querele che ora rischiano di portarlo in prigione) è approdato infine nelle file di Forza Italia. Senza naturalmente smettere di fare il suo mestiere» (Giuliano Gallo, ”Corriere della Sera” 21/11/2002) • «Si presentò al congresso del Psi di Genova nei panni dell’inviato di Ho Chi Minh, insieme al compagno di goliardate e oggi senatore di Forza Italia, Domenico Contestabile, nel ruolo di traduttore. Il congresso ammutolì per ascoltare l’ospite e lo scherzo durò una ventina di minuti, poi De Martino li riconobbe: fuggirono inseguiti da duemila delegati beffati e furibondi. Ma la sua notorietà la deve ad altro: ha navigato in tutti i generi del giornalismo politico della Prima Repubblica, ricavandone meriti e incassando sospetti. Diceva di lui Ugo La Malfa: ” uno di cui si può dire una cosa molto buona e una molto cattiva” [...]» (Gianna Fregonara, ”Sette” n. 49/1998).