Varie, 1 marzo 2002
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Jarmusch Jim
• Akron (Stati Uniti) 22 gennaio 1953. Regista. Film: Daunbailo, Taxisti di notte, Dead man, Ghost dog. «[...] Uno degli autori più venerati dai cinefili europei [...] ex giovane che da sempre ha folti capelli bianchi, da sempre si veste di nero, e da [...] anni fa film indipendenti dalle grandi produzioni, con tendenza all’onirico e alla riflessione sulla morte. [...]» (Natalia Aspesi, ”la Repubblica” 18/5/2005). «Io sono un amatore, non mi considero un professionista, non ho nulla contro il cinema commerciale, ma quando faccio un film non ho la minima idea di cosa possa fare soldi. [...] Mi considero americano, almeno finché avrò la libertà di dire quello che voglio» (m.p.f., ”la Repubblica” 6/9/2003). « sempre più difficile imporre un cinema personale. Ci sono ovviamente le eccezioni, ma il regista e lo scrittore devono confrontarsi con ”gruppi creativi”, se non addirittura consigli di amministrazione, che controllano la strada presa dal progetto alla luce delle ricerche di mercato. Inoltre gli studios oggi controllano anche le sale cinematografiche, cosa che fino al tempo di Reagan era fuorilegge. [...] Contesto la concezione ”autoriale” del cinema [...] un film è sempre una esperienza collettiva, che spesso produce il meglio proprio grazie alla collaborazione di diversi talenti. Personalmente ritengo che siamo tutti degli artigiani, che a volte riusciamo a raggiungere l´arte» (Antonio Monda, ”la Repubblica” 12/3/2004).