Marco Aime, "La Stampa" (ttL) 2/3/2002., 2 marzo 2002
«Trasgressivo, creatore di caos, ironico e dissacrante, il trickster, il briccone, è colui che grazie al disordine crea un nuovo mondo, spesso migliore del precedente
«Trasgressivo, creatore di caos, ironico e dissacrante, il trickster, il briccone, è colui che grazie al disordine crea un nuovo mondo, spesso migliore del precedente. In molti casi il bersaglio prediletto sono le divinità: avvolte nella loro purezza, vengono umiliate, facendole venire a contatto con la sporcizia». Presso i Fon del Benin meridionale, Legba, il servo di Mawu (la parte femminile del loro creatore, androgino), si accorda con una vecchia: ogni volta che finisce di lavare i piatti, lei lancia in aria l’acqua sporca, imbrattando così Mawu che vive a qualche metro da terra. Disgustata, la dea abbandona la terra e si rifugia in cielo per ritrovare la purezza. La gente tira un sospiro di sollievo: è nato un nuovo ordine, terra e cielo sono due mondi distinti. In Giappone c’è Susa-no-o, una specie di dio delle tempeste, fratello di Amaterasu, dea del sole. Lei si trova nel palazzo per i rituali di chiusura del ciclo agrario: le vergini tessono tela, c’è un clima di purezza e armonia, ma all’improvviso irrompe Susa-no-o, defecando e imbrattando tutto, poi distrugge le risaie e libera i cavalli. Cacciato dal cielo, porta via con sé le tecniche per coltivare la terra e le trasmette agli uomini, dando origine all’agricoltura.