Marco Aime, "La Stampa" (ttL) 2/3/2002., 2 marzo 2002
«Ci si pulisce con molta cura, appena è possibile ci si lava dopo ogni evacuazione, senza pensare che il nostro ventre è costantemente pieno di quelle cose cosiddette sporche
«Ci si pulisce con molta cura, appena è possibile ci si lava dopo ogni evacuazione, senza pensare che il nostro ventre è costantemente pieno di quelle cose cosiddette sporche. O tu latrina ambulante che ti fai chiamare uomo, quanto più ostenti repulsione e disgusto per le feci e per le urine, tanto più dai a vedere che queste cose ti piacciono e quanto più ti lavi, tanto più consideri sporca la tua anima» (Groddeck, "Il libro dell’Es").