Panorama 1/3/2002., 1 marzo 2002
I bambini concepiti con le tecniche di fecondazione artificiale corrono un rischio quattro volte maggiore di soffrire di complicazioni neurologiche e ritardo nello sviluppo
I bambini concepiti con le tecniche di fecondazione artificiale corrono un rischio quattro volte maggiore di soffrire di complicazioni neurologiche e ritardo nello sviluppo. Lo sostiene uno studio pubblicato su "The Lancet", condotto da ricercatori svedesi dell’università di Uppsala su 5.680 bambini nati dopo fertilizzazione in vitro e seguiti per circa 14 anni. Secondo l’indagine, i problemi sono dovuti al fatto che, per aumentare le probabilità di successo, nell’utero vengono impiantati più embrioni: questo aumenta la possibilità di parti plurigemellari e quindi il rischio, per i neonati, di nascite fortemente premature.