4 marzo 2002
Maggi Giuseppina, di anni 28. Operaia nell’acciaieria ”Feralpi” a Calvisano, Brescia, sposata con Casteltrione Giovanni, di anni 32, napoletano, impiegato nella stessa fabbrica, quattro figli: Mariarosa di anni 10; Jessica di anni 8; Nando di anni 3; Alessandro di mesi 18
Maggi Giuseppina, di anni 28. Operaia nell’acciaieria ”Feralpi” a Calvisano, Brescia, sposata con Casteltrione Giovanni, di anni 32, napoletano, impiegato nella stessa fabbrica, quattro figli: Mariarosa di anni 10; Jessica di anni 8; Nando di anni 3; Alessandro di mesi 18. Da qualche tempo, stufa del marito, aveva preso a far l’amore con un collega pachistano, poi se n’era andata da casa affidando i figli ai servizi sociali del Comune. L’altra sera si presentò dal Casteltrione, gli disse che andava a vivere col nuovo fidanzato e che voleva riprendersi i bambini. Quello, pazzo di rabbia, le piantò un coltello da cucina nella gola e nel petto. Subito dopo uscì di casa, entrò in un bar, ordinò un caffè al cameriere e gli fece sapere tutto fiero: ”Ho appena ucciso mia moglie. Oggi è il 28 febbraio, segnatelo”. Intorno alle 20 di giovedì, in una villetta a due piani appena ristrutturata a Ghedi, Brescia.