4 marzo 2002
Zannino Antonio, di anni 28. Originario di Locri, Reggio Calabria, magazziniere ai mercati generali di Moncalieri, un metro e novanta d’altezza, capelli a spazzola
Zannino Antonio, di anni 28. Originario di Locri, Reggio Calabria, magazziniere ai mercati generali di Moncalieri, un metro e novanta d’altezza, capelli a spazzola. Sposato da sette anni con Napolitano Caterina di anni 27, bibliotecaria, due figli di 5 e 3 anni. Ultimamente sua moglie andava a letto col vicino di casa, Sovaca Gianni, di anni 21. Lo Zannino, scoperta la tresca, prima prese a calci gli amanti, poi andò a vivere da solo e vendette l’appartamento di famiglia per pochi soldi. Il pomeriggio di venerdì 22 si presentò dalla Napolitano, annunciando che voleva tenersi il denaro: si beccò tre coltellate al petto. Il suo corpo, volto, gambe e tronco carbonizzati, fu trovato alle 11.30 di sabato 23 da una prostituta piuttosto attempata che faceva sesso nelle fratte di Torre Canavese, Torino.