m, 4 marzo 2002
Giovanni, di anni 17. Romano, orfano di padre, madre squilibrata, un fratello morto d’overdose il giugno scorso, un altro in galera
Giovanni, di anni 17. Romano, orfano di padre, madre squilibrata, un fratello morto d’overdose il giugno scorso, un altro in galera. Tossico pure lui, appena uscito da una comunità di Terni era tornato a vivere col fidanzato, un Maurizio di trent’anni più vecchio. L’altra mattina salì sul mobiletto della cucina, si legò una sciarpa al collo e s’appese al tubo del gas. Sul tavolo un biglietto in cui si proclamava stufo di vivere ma ancora innamorato. Mercoledì scorso, in una casa popolare alla Garbatella, Roma.