Varie, 4 marzo 2002
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Jones Tom
• (Thomas Jones Woodward) Pontypridd (Gran Bretagna) 7 giugno 1940. Cantante. Nome d’arte preso dal film di Albert Finney, grande successo del 1964 • «Voce famosa per la potenza e la capacità di fare zig zag tra pop, blues soul […] è sempre riuscito a riciclarsi a uso e consumo delle nuove generazioni» (Gloria Pozzi, “Corriere della Sera” 25/3/2001) • «Sempre snobbato dai critici, ha avuto fan illustri come Elvis Presley e Paul McCartney che in suo onore scrisse per i Beatles la straordinaria The long and winding road. […] Primo hit portafortuna It’s not unusual che nel 1965 soffiò alla “cantante scalza” Sandie Shaw» (Giacomo Pellicciotti, “la Repubblica” 25/3/2001) • «[...] Il padre di Tom è un minatore [...] seppure consapevole dei propri mezzi vocali, proverà vari lavori (muratore, venditore di aspirapolvere ecc,) prima di creare un proprio gruppo, Tommy Scott and the Senators, intorno al ’63 [...] Nel ’69 a Las Vegas, Elvis e Priscilla erano fra il pubblico del suo concerto al Flamingo Hotel, poi, nel backstage, avvenne l’incontro. Come pegno della sua ammirazione, Elvis gli regalò una medaglia d’oro con il motto “TCB” (Taking Care of Business). Dicono anche che The King chiese la suite accanto al cantante gallese, e che poi pagò per lui il conto dell’albergo. I due si scambiano molte canzoni, i rispettivi manager poi cercarono più volte di combinare un film con tutti e due [...] L’esibizione del proprio corpo, le evidenti allusioni, una voce naturalmente sensuale sfruttata nelle più insinuanti tonalità, i pantaloni attillati con i gioielli ben in evidenza: tutto questo causava vere e proprie tempeste di desiderio [...]» (Ranieri Polese, “Sette” n. 30/2000).