Varie, 4 marzo 2002
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Jordan Michael
• Brooklyn (Stati Uniti) 17 febbraio 1963. Il più grande giocatore di basket di tutti i tempi, fra i più grandi sportivi della storia. Già campione al college con North Carolina, ha vinto sei titoli Nba con Chicago e due Olimpiadi (Los Angeles 1984, Barcellona 1992). Vanta anche un titolo universitario con North Carolina, sei volte miglior giocatore dei playoff, un titolo di miglior difensore, dieci volte miglior realizzatore, tre titoli per palle recuperate, oltre 30.00 punti (quarto giocatore ad aver raggiunto la soglia dopo Karim Abdul Jabbar, Wilt Chamberlain, Karl Malone). Nel 1993, un anno dopo l’uccisione di suo padre in una rapina, abbandonò il basket per darsi, senza fortuna, al baseball, giocando in una lega minore; rientrato nel 1995, riabbandonò nel 1999. Nuovo ritorno nel 2001 per giocare con i Washington Wizards • «[...] i suoi abbandoni e i suoi ritorni segnano le ere: prima di MJ, dopo MJ, perché quando non c’era lui i fotografi a seguito della squadra erano solo due, perché non s’era mai visto un giornale, il ”Philadelphia Daily News”, dedicare un inserto speciale di 52 pagine ad un giocatore di basket che non ha mai giocato per Filadelfia. Come non s’è mai visto un giocatore avere un deposito accanto allo spogliatoio dove stipare più di cento suoi ritratti, inviati da tutto il mondo. E dove il suo incaricato della corrispondenza presso i Chicago Bulls, Jackie Banks, diventava matto: ”Devo sbrigare 6 mila lettere al mese compresi fiori, cartoline, pacchi dal contenuto più vario: gli mandano gelati, reggiseni, bibbie, scarpe di legno, accappatoi, tende ricamate a mano, soldi, pezzi da 20 e 50 dollari per una foto o un biglietto, gli scrivono in cinese, in polacco, in swahili» (Emanuela Audisio) • Per almeno un decennio fu il più ambito testimonial della pubblicità in America. Tra i suoi spot: abbigliamento sportivo, carte di credito, compagnie telefoniche, bibite. Sposato con Juanita, ha tre figli: Jeffrey, Marcus, Jasmine.