Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Santiago de Cuba (Cuba) 21 novembre 1950. Nel 1976 ai Giochi di Montreal diventò una delle leggende dell’atletica: fu il primo a vincere l’oro olimpico dei 400 e degli 800 metri (strappò il record del mondo a Marcello Fiasconaro in 1’43’’50, in seguito limato fino al 1’43’’44). La sua ultima apparizione internazionale risale ai Mondiali di atletica 1983, quando si infortunò a una caviglia e fu eliminato in semifinale nei 400. «[...] è sempre fedele a Cuba. Non l’ha mai lasciata, senza mai approfittare del suo mito per chiedere asilo politico all’estero. Privilegiato, sì, perché grande campione, in una Paese alle prese con ben altri problemi. Il suo ruolo di campionissimo e olimpionico vale l’uso di un appartamento non certo di lusso ma a pochi passi dal centro, di un’auto coreana, e di un ufficio al primo piano del Coliseum con due poltrone e un divano nero nell’anticamera. [...] a Montreal 1976 riuscì nell’impresa di trionfare in quattro giorni negli 800 [...] e nei 400, diventando per sempre “El caballo” [...]» (Marisa Poli, “La Gazzetta dello Sport” 29/6/2005).