Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Freetown (Sierra Leone) 6 ottobre 1979. Calciatore. Ha giocato in Italia con Inter, Bologna, Genoa, Cagliari, Reggina, Vicenza • «Agilità, elasticità, rapidità, ottima tenuta organica nell’arco dei 90 minuti, ma anche capacità di entrare subito in partita, riuscendo a leggerla con rapidità, ha dimostrato di essere un attaccante completo, anche se non irresistibile nel tiro dal limite, però dotato di grande coordinazione in area sia di testa sia di piede. Ha avuto anche il merito di essere costato 247.899 euro (480 milioni di lire di allora), grazie ad un’intuizione di Sandro Mazzola, che lo prese sei anni fa (dandolo in prestito al Lugano fino al ’97) e alla pazienza dei dirigenti nerazzurri, che lo hanno fatto crescere e maturare, con un’attenzione insolita in un mondo abituato ad andare di fretta e a bruciare i ragazzi. Esordiente in serie A con il Bologna di Ulivieri (19 ottobre ’97), a 18 anni, ha conosciuto la prima svolta della sua carriera nello stesso anno, quando finì al Genoa, in B, segnando dieci gol (‘che sono comunque un buon traguardo’). Dal ’98, ha trovato spazio in serie A: Cagliari, Reggina (grande stagione, undici gol in 30 partite e salvezza) e [...] Vicenza (otto gol in 25 partite), prima di tornare a casa, cioè all’Inter, dove ha saputo farsi notare fin dal primo test, con la Bormiese, al punto da convincere Cuper a sceglierlo come vice-Ronaldo già dalla prima gara di campionato (doppietta al Perugia, giocando in coppia con Vieri)» (Fabio Monti, “Corriere della Sera” 3/1/2002).