Varie, 4 marzo 2002
LE
LE CARR John (David John Moore Cronwell) Poole (Gran Bretagna) 19 ottobre 1936. Scrittore • «Da quando ha raggiunto la fama ha lasciato trapelare poco della sua infanzia, ed ha parlato ancor meno dei genitori Ronald e Olive. stato educato alla Sherborne School, un collegio religioso di cui ha un pessimo ricordo, ed ha quindi studiato a Berna e ad Oxford, dove si è laureato con i massimi onori in lingue moderne. Dopo aver insegnato per un breve periodo ad Eton, ha iniziato a lavorare in campo diplomatico entrando a stretto contatto con l’ambiente dei servizi segreti. Le sue prime esperienze lo hanno visto districarsi durante il periodo della guerra fredda in casi di spionaggio ad Amburgo e a Bonn. Ha pubblicato il suo primo romanzo a trent’anni, e da quel momento i ricordi dell’adolescenza da cui cercava di fuggire, ed il ruvido contatto con un mondo di illusioni e tradimenti, sono diventati l’oggetto di una scrittura dove la menzogna non è distinguibile dalla realtà» (Antonio Monda, ”la Repubblica” 13/2/2002). «Da giovane lo scrittore lavorò per l’intelligence britannica: ”Sono entrato nel servizio segreto nello spirito di John Buchan, autore dei Trentanove scalini, prototipo del romanzo di spionaggio inglese, e ne sono uscito nello spirito di Franz Kafka” ha dichiarato in un’intervista. E questa specie di autoanalisi è più rivelatrice di interi saggi critici. Se il creatore di George Smiley, la più antiretorica delle spie, non scorgesse continuamente dipanarsi sull’infinita scacchiera del mondo l’incubo del complotto metafisico, i suoi personaggi non sarebbero così spesso autentici eroi del senso di colpa. La vitalità narrativa di Le Carrè discende dalla linea d’ombra di Joseph Conrad, attraverso Greene, fino al cuore di tenebra dove l’eredità del romanzo d’avventura, trasmigrata nella spy story, si trova di fronte a quell’ambiguità etica dell’uomo che rimane certamente la più tenebrosa delle congiure» (Roberto Barbolini, ”Panorama” 26/8/1999).