Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

LEE Ang Pingtung (Taiwan) 23 ottobre 1954. Regista. Film: Banchetto di nozze, Mangiare bere uomo donna, Tempesta di ghiaccio, Ragione e sentimento, La Tigre e il Dragone. (Oscar 2000 come miglior film straniero), Hulk: «’Ero bambino, quando non avevo voglia di studiare sognavo la fuga con arco e spade lungo i sentieri del Tao (il cammino), lo Zen, il glorioso regno della dinastia Ching, il melodramma delle arti marziali, che insegnano la trascendenza anche con tigri in agguato e dragoni nascosti [...] Mi piace pensare a me stesso come a un cavaliere errante senza gap generazionali o culturali, che oggi limitano troppo l’espressività artistica [...] Quando ero ragazzino a Taiwan, gli anziani si lamentavano sempre che noi giovani ci stavamo americanizzando. Possono esserci scambi vitali in questi travasi, in questi incroci di generi, culture”. Ama La fontana della Vergine di Ingmar Bergman, Pirandello, Faulkner, Rostropovic. ”Mio padre è cinese, un professore che scelse di trasferirsi a Taiwan dopo la rivoluzione comunista in Cina. Come uomo e regista, mio padre mi ha dato un solo, fondamentale, insegnamento, che affonda nella nostra cultura: riscopri sempre dento di te i caratteri più nobili dell’Opera Cinese. Ossia: sii vicino al popolo e aristocratico d’animo al tempo stesso. In due parole: persegui l’armonia”» (’Corriere della Sera” 4/2/2001). «Vivo negli Usa, alla periferia di New York, dal 1978, lavoro con gli americani, ho generato due figli americani. Ma guardo ancora il mondo secondo i valori cinesi classici, che purtroppo sono spariti anche nel mio Paese d’origine» (Gloria Satta, ”Il Messaggero” 1/7/2003).