Varie, 4 marzo 2002
LEE
LEE Spike Atlanta (Stati Uniti) 20 marzo 1957. Regista • «[...] Nella sua carriera non ha fatto semplicemente dei film, ma degli eventi politico-sociali che gli hanno tirato addosso premi e ammirazione ma anche controversie, risentimenti, accuse. [...]» (Lorenzo Soria, ”L’Espresso” 30/3/2006). «Il suo primo film, She’s Gotta Have it, risale al 1986. E da allora, si porta dietro l’etichetta di regista di colore, di figura principale della Black New Wave del cinema americano. Nel frattempo ha fatto film con storie e protagonisti che non hanno niente a che fare con la comunità nera, come Clockers, come Summer of Sam. […] ”Sono un realista e so bene che quando la gente vede un nero non riesce a prescindere dal colore della sua pelle. Non mi piace, ma lo accetto. Tutti sembrano anche aspettarsi che i miei film debbano essere sempre dedicati a una qualche piaga sociale, ma come narratore per immagini cerco prima di tutto storie che mi interessino. E sono grato di avere la buona fortuna di poter condurre una bella vita facendo ciò che mi piace”» (Lkorenzo Soria, ”La Stampa” 30/11/2002). «[...] Sono un nero privilegiato, cresciuto con un padre jazzista, che mi portava ai suoi concerti, anche quando avevo cinque anni. Mi ha trasmesso il ritmo dei miei film con le dissonanze e le sonorità della sua musica. Mia madre, insegnante, mi ha fatto leggere sin da bambino tanti libri. Grazie a lei ho amato autori come Dickens. Mamma mi chiedeva di essere sempre il più bravo al college, dove mi sono laureato in comunicazioni di massa, ma è l’essere cresciuto a Brooklyn che mi ha spinto a capire il tessuto sociale e le disuguaglianze di cui è fatto il mondo. [...]» (Giovanna Grassi, ”Corriere della Sera” 12/3/2006).