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 2002  marzo 04 Lunedì calendario

Letterman David

• Indianapolis (Stati Uniti) 12 aprile 1947. Il conduttore superstar della televisione americana. Comico ironico e dissacratore. Il suo programma è un talk-comedy show notturno seguitissimo • «In America è un vero e proprio mito, in Italia in molti cercano di imitarlo, ed il suo show, a sorpresa, è diventato un hit nella programmazione della televisione satellitare. [...] Il clamoroso successo internazionale, nonostante il Late Show venga trasmesso in originale con i sottotitoli (tutti i giorni su RaiSat Extra alle 14, alle 19.15 e alle 22.45), esalta il valore di un grandissimo "entertainer" che ha una forza comunicativa non comune. Letterman deve la sua popolarità iniziale a Johnny Carson, che lo scoprì in una stazione locale di Indianapolis in cui conduceva un programma di previsioni del tempo nel quale si congratulava con i temporali per la promozione ad uragani, e ne valorizzò gli inimitabili tempi comici, facendone un ospite fisso del suo Tonight Show. La popolarità gli consentì di avere un primo programma pomeridiano, e convinse i dirigenti della NBC a dare il via libera al Late Show con sede a New York. Nei primi anni lo spettacolo era programmato subito dopo quello di Carson, e si distingueva per un umorismo indirizzato verso un pubblico più giovane, e per un approccio più intellettuale e per molti versi antitetico al glamour hollywoodiano. Se il maestro (e più recentemente il successore Jay Leno) sottolineava in ogni aspetto dello show come la televisione fosse una parte integrante della fabbrica dei sogni, Letterman preferiva valorizzare l´indipendenza del mezzo, cominciando a creare siparietti esilaranti, segnati da una folgorante scorrettezza politica, che diventarono sin da allora gli elementi caratteristici del suo trionfo: la "Top Ten", gli "stupid tricks", il lancio delle matite contro le finestre, ed una serie di giochi demenziali, come il bombardamento del New Jersey con delle zucche sparate da Manhattan. Sin da quel momento riuscì a dare allo spettatore l´impressione che l´intelligenza del suo show consistesse in una libertà ed un disimpegno assoluto, che non contemplava alcun tipo di censura o pretesa intellettuale, e conquistò immediatamente le principali star di Hollywood, che si misero in fila per partecipare al Late Show: dopo anni di separazione artistica e matrimoniale, Cher scelse Letterman per riunificarsi in diretta con Sonny, e dopo di lei cominciarono ad intervenire personalità che hanno spaziato dai premi Nobel alle First Lady, e che hanno accettato tutti il suo umorismo "camp" e imprevedibile. Alcuni ospiti, come Julia Roberts e Harrison Ford hanno rivelato insospettate doti comiche, mentre altri hanno tenuto fede al proprio personaggio irriverente: Madonna è passata alla storia per un turpiloquio mantenuto lungo tutto il suo intervento, Drew Barrymore ha mostrato il proprio seno come regalo di compleanno per il conduttore, mentre Ellen Barkin, invitata a partecipare ad uno "stupid animal trick" ha detto "non voglio essere leccata da nessuno con cui non vado dopo a letto". Molti elementi dello spettacolo basano il proprio successo su un carattere iterativo (il rapporto con il musicista Paul Schaffer e con il propretario del ristorante accanto al teatro) e su una personalizzazione assoluta di ogni evento (la notizia della prossima paternità è stata annunciata in diretta televisiva), che smussa il disincanto con cui Letterman scherza sulla propria madre, sui cinque by-pass che gli sono stati impiantati, e sui suoi pochi insuccessi. Lo spettacolo non si è fermato neanche nei giorni successivi all´undici settembre, quando lo spirito al vetriolo si è incrinato per un attimo di fronte alle lacrime di Dan Rather e l´emozione dello stesso Letterman, che ha abbracciato il suo ospite prima di obbedire al comandamento dello "show goes on", che prevedeva come sempre la "Top Ten" ed i giochi demenziali con gli animali» (Antonio Monda, ”la Repubblica” 18/9/2003).