Varie, 4 marzo 2002
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Lineker Gary
• Leicester (Gran Bretagna) 30 novembre 1960. Ex calciatore. Secondo nella classifica del Pallone d’Oro 1986, quinto nel 1987, sesto nel 1991, diciottesimo nel 1990, ventitreesimo nel 1989. Capocannoniere dei mondiali del 1986. «Attaccante moderno, velocissimo e in possesso di una straordinaria rapidità d’esecuzione, ha vinto tre volte la classifica dei cannonieri del campionato inglese con tre squadre diverse (Leicester nel 1984/85 con 24 gol; Everton nel 1985/86 con 30 gol; Tottenham nel 1989/90 con 24 gol). Molto stimato anche per la sua correttezza, ha fatto significative esperienze anche al Barcellona (con cui ha vinto una Coppa delle Coppe) e in Giappone. Per i tifosi catalani è diventato un idolo segnando tutti e tre i gol di un’indimenticabile vittoria sul Real Madrid (3-2)» (S.L.P., Enciclopedia dello Sport, Treccani 2002). «Capocannoniere a Messico ’86: con la tripletta alla Polonia, la doppietta al Paraguay e l’inutile prodezza all’Argentina firma sei delle sette reti realizzate dalla sua Inghilterra che arriva ai quarti. Poi, nel ’90, altri quattro centri in sette partite e un quarto posto finale. Dotato di una simpatia coraggiosa, è il più latino dei britannici e lo dimostra anche in campo sfoderando giocate da virtuoso e fiutando come un segugio la benché minima occasione da gol» (Il dizionario dei Mondiali - La Stampa). «Un giorno, un quotidiano inglese così sintetizzò la popolarità della principessa Diana, agli albori della propria ascesa pubblica: ” la Gary Lineker della famiglia reale”. Un accostamento emblematico, per un calciatore amato come pochi altri nella storia del calcio inglese. Al punto che la sua correttezza (mai un’ammonizione in quindici anni di carriera, premio Fair Play della Fifa) e il tratto nobile del comportamento finirono quasi col fare velo alle doti tecniche, da cannoniere tra i più prolifici del calcio inglese. [...] Abbandonata presto la scuola, aiutava il padre nella gestione di un’edicola e giocava con successo a cricket, prima di dedicarsi al calcio ed entrare nelle giovanili del Leicester. Esordisce in prima squadra (in seconda divisione) a 18 anni, ma trova il posto da titolare solo tre stagioni dopo. Di statura media e fisico robusto (1,76 per 74 chili), rapido nei movimenti, abile nel dribbling in corsa, velocissimo, è implacabile nel tiro con entrambi i piedi e di testa. Nel 1984 esordisce in nazionale. La mediocrità del Leicester [...] comincia ad andargli stretta. Nel 1985, vinto a pari merito con Dixon del Chelsea la classifica cannonieri, viene ingaggiato per 800 mila sterline dall’Everton [...] con i blues segna 30 reti in 41 partite di campionato, vincendo la classifica cannonieri e la scarpa d’Oro europea. un anno magico: al mondiale in Messico è capocannoniere con 6 gol, subito dopo passa al Barcellona [...] In totale ha segnato 326 gol in 642 partite ufficiali in carriera» (Carlo F. Chiesa, ”Calcio 2000” luglio 1999).