Varie, 4 marzo 2002
LONGHI
LONGHI Albino Mantova 6 settembre 1929. Giornalista. Inizia la carriera giornalistica nel 1951 alla ”Sicilia del Popolo di Palermo”. Nel 1969 entra in Rai con la qualifica di redattore capo. stato per tre volte direttore del Tg1. Nel 1982 il debutto ai comandi dell’informazione della rete ammiraglia dove resta fino al 1987. Nel 1993 è di nuovo chiamato alla direzione del Tg1 in sostituzione di Bruno Vespa, ma solo per sette mesi. La terza volta arriva nel 2000 quando prende il posto di Gad Lerner. «Il mio riferimento è sempre stato la ”cultura del servizio pubblico”, il pluralismo politico e culturale... Il Tg1 ha sempre goduto di grande rispetto e autonomia. Ha dietro di sé una storia di libertà, non di pressioni subite. Abbiamo potuto fare il nostro mestiere senza condizionamenti esterni [...] Momento di larghissimo ”impatto mediatico” furono i funerali di Enrico Berlinguer. Ricordo la bellissima telecronaca di Bruno Vespa... per la prima volta, come tg, usammo gli elicotteri per una ripresa tv [...] In ambienti Dc si sostenne che l’enfasi che il tg aveva dato alla diretta aveva portato al sorpasso del Pci nelle elezioni europee, qualche giorno dopo. Il fatto è che l’emozione fu vera, autentica e il tg la registrò nel suo spessore [...] Confesso che ai tempi di Mani Pulite mi è capitato di ricevere telefonate di personaggi politici che mi dicevano ”tu mi conosci, come puoi credere che io abbia potuto commettere questi reati?” Io non sapevo come rispondere se non così: ”la tua innocenza la devi protestare di fronte al magistrato. Non al tg”» (Paolo Conti, ”Corriere della Sera” 1/5/2002).