varie, 4 marzo 2002
LUZZATTO Amos
LUZZATTO Amos Roma 3 giugno 1928. Ex capo dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei, 1998-2006). Il nonno materno, Dante Lattes, fu uno dei principali esponenti della cultura ebraica italiana del secolo scorso e il trisavolo paterno, Samuel David Luzzatto, Shadal, fu docente al Collegio Rabbinico di Padova ed esponente italiano della «Wissenschaft des Judentums». Luzzatto ha trascorso l’adolescenza a Gerusalemme, fino al 1946, e per oltre 40 anni è stato chirurgo in diversi ospedali italiani. Come studioso ha approfondito le applicazioni dei metodi matematici alle ricerche medico-cliniche e ama farsi definire «medico-studioso di cultura ebraica». Tra i suoi scritti, spiaccano i saggi nei libri Sinistra e questione ebraica, Ebrei moderni, Oltre il Ghetto, Annali Einaudi - Storia degli ebrei d’Italia • «Romano di nascita, veneziano d’adozione (il nonno materno, Dante Lattes, fu uno dei sommi rabbini taliani), medico chirurgo, ha alle spalle una lunga militanza nel Pci. religioso? ”Gli ortodossi non mi qualificherebbero come tale in quanto non posso essere definito un osservante dei precetti. Sono però uno che non rinuncia ai legami con la nostra storia che parte dalla cultura, dalla lingua, dalla tradizione scritta e orale, che io continuo a studiare, e qualche volta a insegnare [...] In Italia esiste una categoria di persone come me che ha la necessità di confrontarsi su due fronti: quello ebraico e quello politico, la cosa non è facile, però non è impossibile. Essere di sinistra vuol dire aver scelto di schierarsi dalla parte delle categorie deboli della società» (Stefano Jesurum, ”Sette” n. 43/2000).