Federico Rampini su la Repubblica del 03/03/02 a pagina 21., 3 marzo 2002
Fino al 14 luglio, nel museo della fondazione Ronald Reagan (mezz’ora di autostrada da Los Angeles), la Cia metterà in mostra trucchi e gadget delle spie
Fino al 14 luglio, nel museo della fondazione Ronald Reagan (mezz’ora di autostrada da Los Angeles), la Cia metterà in mostra trucchi e gadget delle spie. Tra gli oggetti in mostra, il pacchetto di sigarette che spara proiettili avvelenati; l’ "ombrello killer" usato da un agente del Kgb per uccidere il dissidente bulgaro Georgi Markov (Londra, 1978); la moneta che nasconde un coltellino; le fialette di veleno con cui gli agenti della Cia si toglievano la vita in caso di cattura; il sigillo di legno donato nel 1945 dal governo russo all’ambasciata americana a Mosca (appeso a una parete, si scoprì anni dopo che conteneva una microspia); un documento miniaturizzato del 1852; la prima macchina fotografica da nascondere sotto gli abiti (1885). Per l’occasione, il presidente Bush ha prestato la cartellina in pelle dove tiene il rapporto quotidiano dei servizi segreti. L’esposizione raccoglie anche alcuni gadget dei film di spionaggio, come l’accendino lanciafiamme di James Bond. Danny Biedermann, collezionista privato che ha messo a disposizione alcuni oggetti in suo possesso: «E’ un tuffo terapeutico nella nostalgia degli anni Sessanta, quando i comunisti erano i nemici e Sean Connery era James Bond».