"La Stampa" 5/3/2002; anche "Il Messaggero" 5/3/2002., 5 marzo 2002
Il 64 per cento degli italiani soffre d’insonnia, ma secondo un recente sondaggio Eurisko il 69 per cento di loro non si cura: il 35 per cento perché non lo considera un problema, il 33,6 perché teme la dipendenza da farmaci, il 21, 5 per paura del sonno «non naturale»
Il 64 per cento degli italiani soffre d’insonnia, ma secondo un recente sondaggio Eurisko il 69 per cento di loro non si cura: il 35 per cento perché non lo considera un problema, il 33,6 perché teme la dipendenza da farmaci, il 21, 5 per paura del sonno «non naturale». Quattro i tipi di sonno fondamentali: la "pecora" (chi, per addormentarsi, deve fare giochi mentali ripetitivi come, appunto, contare le pecore), la "civetta" (quelli che durante la notte si svegliano più di una volta e restano con gli occhi spalancati nel buio), il "gallo" (chi non riesce a svegliarsi tardi nemmeno nei giorni di festa e apre gli occhi sempre prima che spunti il sole), il "san bernardo" (chi dorme serenamente tutta la notte).