Cesare Medail sul Corriere della Sera del 26/02/02 a pagina 9., 26 febbraio 2002
Secondo Renzo Scortegagna, sociologo dell’università di Padova, da quando c’è l’euro se si va al Bancomat o si guarda nel portafoglio «si ha l’impressione di prelevare o possedere poco
Secondo Renzo Scortegagna, sociologo dell’università di Padova, da quando c’è l’euro se si va al Bancomat o si guarda nel portafoglio «si ha l’impressione di prelevare o possedere poco. Se conti quello che hai in tasca, viene istintivo fare riferimento agli zeri e siccome sulle banconote ne trovi pochi, ti pare di avere meno soldi». L’effetto rimane anche al momento di spendere, perché «sembra che l’euro vada via più lentamente: prima di cambiare un biglietto da 50, siamo più cauti di quanto non fossimo con le 100 mila lire». Notato anche un "effetto-moneta": «E’ lo stesso processo per cui agli inglesi pare di spendere meno pagando con la sterlina metallica piuttosto che con quella di carta: a noi viene più facile spendere 5 euro in metallo».