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 2002  marzo 05 Martedì calendario

MARONI

MARONI Roberto Varese 15 marzo 1955. Politico. Laureato in Giurisprudenza, dirigente d’azienda. Deputato dal 1992 (Lega Nord) vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno nel Berlusconi I, ministro del Lavoro nel Berlusconi II e III, ministro dell’Interno nel Berlusconi IV • «[...] alla vigilia delle Politiche del ”94 siglò a nome della Lega un’intesa elettorale con Mariotto Segni, sconfessata il giorno dopo dal Senatur, che intanto aveva chiuso il patto con Silvio Berlusconi.[...] Fu lui, da ministro dell’Interno, ad accettare e poi a rinnegare il decreto ”salva-ladri” nel ”94, con la scusa di non averlo letto. Fu lui, tra il ”98 e il 2000, lo sherpa scelto da Bossi nella trattativa riservata con D’Alema, a lui toccò incontrare ripetutamente Piero Fassino nel tentativo di arrivare a un compromesso con il centrosinistra, fu a lui che il presidente del Consiglio offrì la candidatura in Lombardia, sostenendo che l’Ulivo stava compiendo ”un errore a puntare su Mino Martinazzoli”. Fu lui infine a svelare la storia, quando l’accordo con il Polo era stato chiuso. Ormai non c’è più interlocutore che si congedi da Maroni senza avere il timore di esser stato raggirato. Per certi versi, il suo è un ruolo istituzionale nel partito [...] è lui a incarnare la Lega di governo e di ribaltone, lo fa per spirito di servizio, ”perché quando ci si deve immolare per il movimento, tocca sempre a me”. Dicono sia a causa di quel conto da saldare, quando nel ”95 tentennò prima di rompere con il Cavaliere, ma dicono anche che nessuno meglio di lui riesca a interpretare i bluff del Senatùr. [...]» (Francesco Verderami, ”Corriere della Sera” 11/1/2005). «[...] ex capo dell’ufficio legale dell’azienda di cosmetici Avon, ha cominciato ad interessarsi di politica alla fine degli Anni Sessanta, quando militava in Democrazia proletaria, un movimento rivoluzionario di estrema sinistra. Ha abbandonato gli ideali comunisti nel 1979, dopo l’incontro con il leader della Lega Nord Umberto Bossi, convertendosi a una forte ideologia federalista. Maroni ha assistito Bossi negli anni di formazione del movimento, costruendo il partito com’è oggi [...] Maroni è stato il portavoce di Bossi e il suo apripista, durante l’espansione della Lega Nord fra il 1993 e il 1994. Dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni del 1994, è stato a capo della delegazione del partito nella maggior parte degli incontri con il leader Berlusconi per tessere gli accordi che hanno portato alla creazione del primo esecutivo, nel quale ha ricoperto le cariche di vicepremier e ministro dell’Interno [...] un fan di Bruce Springsteen, suona il sassofono, ha suonato l’organo elettrico in una band di jazz-rock-country a Varese ed è stato membro del gruppo rock della Camera dei deputati. Il suo inglese è mediocre [...]» (da un rapporto della Cia; Maurizio Molinari, Paolo Mastrolilli, ”La Stampa” 15/9/2005).