Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Ultima apparizione di Monica Lewinsky, nel documentario "Monica in Bianco Nero", trasmesso dal canale via cavo americano Hbo. Per 90 minuti (ma il materiale girato dura più 10 ore, in 3 giorni consecutivi di riprese) l’ex stagista, dimagrita di 10 chili, ormai libera dal vincolo dell’Fbi che la obbligava al silenzio, si è seduta a terra, con un gruppo di studenti e professori di New York tutt’intorno a bersagliarla di domande. Trattenendo le lacrime, dopo aver confessato che «essere considerata la "Regina del sesso orale" alla sua età, è insultante e umiliante», Monica ha spiegato di aver tenuto il vestito con la macchia incriminata «con lo stesso spirito di quando da ragazzina si conservava la maglietta tutta rotta ma con la foto e l’autografo della tua rock star preferita». La ventottenne americana, che ora vuole lanciare una linea di borse che porta il suo nome, ha rivelato di essere stata molto male per il comportamento di Bill Clinton, «ma ora è passata, se lo incontrassi oggi il mio cuore batterebbe molto meno». Alla fine, scoppiata in lacrime, si è rifugiata dietro le quinte per farsi sistemare il trucco ed è rientrata: «Avrei voluto ricevere un trattamento del genere ogni volta che in questi anni sono scoppiata a piangere».