varie, 5 marzo 2002
MILUTINOVIC
MILUTINOVIC Bora Bajina Basta (Serbia) 7 settembre 1944. Allenatore di calcio. Dell’Iraq, che ha guidato alla Confederations Cup 2009. Con il Messico (1986), il Costarica (1990), gli Stati Uniti (1994), la Nigeria (1998) ha superato il turno eliminatorio nella fase finale dei mondiali. L’impresa non gli è riuscita nel 2002 con la Cina, che aveva comunque condotto per la prima volta al torneo più importante del mondo •«Coi Pumas, in Messico, ho vinto tutto. Cerco sempre esperienze nuove nel mio mestiere, ho imparato anche dall’esonero a Udine, nell’87. Fare il ct è più facile, perché hai più giocatori, e nello stesso tempo più difficile, perché non hai tempo. Poi conta il caso: coi Metrostars di New York, prima della Cina, ho perso quasi sempre; eppure ero la stessa persona […] Mi sono sentito un uomo ricchissimo, ma nel senso che ho fatto felice un popolo. Una gara vinta al Mondiale o nelle qualificazioni mette allegria alla gente. Scherzando, dico sempre che, sommando gli abitanti dei cinque paesi in cui ho lavorato, merito la riconoscenza di almeno 1 miliardo e 600 milioni di persone. Quando ho visto le feste a piazza Tienanmen, ho capito cos’è il calcio. E me lo tengo stretto» (Enzo Currò, ”la Repubblica” 1/12/2001) • «Ho conciliato la passione calcistica con il senso dell’avventura. Io europeo, ho conosciuto le Americhe, l’Africa e l’Asia. Culture, filosofie, cucine, religioni, uomini edonnedifferenti. Un privilegio concesso a pochi» (Valerio Clari, ”La Gazzetta dello Sport” 6/8/2003).