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 2002  marzo 05 Martedì calendario

Minghella Anthony

• Isle of Wight (Gran Bretagna) 6 gennaio 1954, Londra (Gran Bretagna) 18 marzo 2008. Regista. Ha vinto l’Oscar con Il paziente inglese. «Un uomo sanguigno e delicato al tempo stesso. Ama la letteratura, la musica e la pittura. [...]» (Giovanna Grassi, “Corriere della Sera” 22/12/2003) • «[…] Mezzo italiano per parte di padre (originario di Montecassino) […] “[…] mio padre vendeva gelati, io invece ho scelto di vendere emozioni”. Per farlo la prima tappa è stata l’università, dove ha studiato musica e teatro e dove ha insegnato per alcuni anni. Poi i primi lavori di scrittura, il teatro, la radio e la televisione: nel suo curriculum figurano cinque anni di lavoro come sceneggiatore di East Enders, la popolare soap opera della Bbc, vari episodi dell’altrettanto popolare serie The storyteller, persino un premio al Prix Italia 1988 per un suo lavoro radiofonico. Il cinema arriva negli anni ‘90: debutto con Truly, madly, deeply prodotto dalla Bbc, strana storia di amore e fantasmi, poi Mr. Wonderful già con il sostegno di una major, quindi il grande salto con Il paziente inglese, dodici nomination, nove statuette conquistate […]» (Stefania Ulivi, “Sette” n. 12/2000) • Ha detto: «Se dirigessi una major, non produrrei mai uno dei miei film». Perché? «Beh, è solo che ho fatto tre film che nessuno voleva produrre. Anche quando cercavo di vendere Il Paziente Inglese andavo di studio in studio con la mia piccola busta della spesa piena di fotografie e immagini delle location, e poi provavo a descrivere il film: “C’è un uomo su un letto che racconta storie ad un’infermiera francese”. E tutti mi guardavano con gli occhi fuori dalle orbite. Oppure, per Il Talento di Mr. Ripley: “Un uomo inizia a commettere degli omicidi e non viene mai catturato”. Non sono storie particolarmente appetibili, se le giudichi con i parametri dell’intrattenimento. I film che interessano a me sono per adulti» (“L’espresso” 18/2/2004).