Varie, 5 marzo 2002
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Montoya Juan
• Pablo Bogotà (Colombia) 20 settembre 1975. Pilota. Corre nella formula Nascar. Tra il 2001 e il 2005 vinse 7 Gp di Formula 1 (4 con la Williams, 3 con la McLaren). All’età di cinque anni salì per la prima volta su un go-kart, a 14 anni guidò un auto. A 9 anni divenne campione colombiano di kart, nel 1990 e nel 1991 campione del mondo. Nel 1992, a 17 anni, nella Formula Renault in Colombia vinse quattro gare su otto e conquistò cinque pole position. Poi sempre più in alto, fino al 1998 quando vinse il campionato di formula 3000, nel 1999 il campionato Cart e nel 2000 trionf. ad Indianapolis al primo tentativo. «Per averlo in squadra, Frank Williams ha rinunciato a un altro giovane talento, Jenson Button, che poi si è smarrito in team meno competitivi. I suoi pregi sono la grinta e il coraggio, unite a un buon talento e a un’abbondante dose di sfrontatezza. Appena si è messo al volante ha preso come punto di riferimento Michael Schumacher e si è imposto di batterlo. Alcuni suoi sorpassi sul campionissimo (indimenticabile quello del 2001 in Brasile, nella seconda gara in F1) gli hanno conquistato molte simpatie. il migliore nelle ripartenze in regime di safety car (è la scuola americana, dove le partenze sono lanciate), ma ha un grosso limite rispetto a Schumacher: perde la concentrazione. I suoi errori più clamorosi sono inspiegabili» (’La Stampa” 26/8/2003) • «Adesso è molto più ricco rispetto agli anni dell’adolescenza, ”quando – racconta- con mio padre Pablo, architetto ma anche buon pilota di kart che aveva gareggiato con Ayrton Senna e riusciva a battere Rubens Barrichello, volavamo su aerei cargo che trasportavano fiori dalla Colombia, con panini e bevande calde in thermos per battere il freddo che c’era nella carlinga, per raggiungere le piste di gara in Florida”» (Paolo Artemi, ”Corriere della Sera” 14/1/2001).