varie, 5 marzo 2002
NARDELLO
NARDELLO Daniele Varese 2 agosto 1972. Ex ciclista. Campione d’Italia 2001, nel 2003 vinse il Campionato di Zurigo (Coppa del Mondo). Tre volte tra i primi 10 al Tour: ottavo nel 1998, settimo nel 1999, decimo nel 2000 (in quest’ultime due occasioni primo degli italiani) • «Per tanti anni un giovane promettente corridore grasso (ha sorella pasticciera e sorella cioccolataia, va capito; è sceso da 83 a 70 chili, va applaudito) […] Ogni anno un’aggiunta nel palmarès e tanta onesta gregarietà, più ottimi piazzamenti, nel 2001 la vittoria in una tappa del Giro dell’Austria. Nelle corse tricolori, un secondo e un terzo posto, prima del successo 2001. Nel 1996 la Milano-Torino, nel 1998 una tappa del Tour de France, nel 1999 il Trofeo Laigueglia […] figlio e nipote d’arte, padre discreto dilettante, zio discreto professionista» (Gian Paolo Ormezzano, ”La Stampa” 2/7/2001). «Da ragazzo non resisteva a torte e biscotti. Le tre sorelle lo facevano impazzire, soprattutto Laura che lavorava in un’industria di cioccolato e Stefania esperta di pasticceria. Quando era militare a Barletta, nel 1991, ogni giorno dava l’assalto al furgoncino dei dolci. Era arrivato a 83 chili. Ora ne pesa 13 di meno. Porta sempre in sella l’immagine di felicità di chi ha scelto una delle professioni più massacranti per vivere. [...] ”Dal 1998 al 2000 ho sempre puntato sul Tour, sono arrivato 8˚, 7˚ e 10˚, ma al Tour conta solo chi sale sul podio. E siccome non era alla mia portata, ho deciso di dedicarmi alle prove del pavé, soprattutto Fiandre e Roubaix”» (Luca Gialanella, ”Corriere della Sera” 18/8/2003).