Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Dakar (Senegal) 1 ottobre 1959. Cantante • «[...] voce dell’Africa e sua celebrata icona in Occidente dove ha cantato con Peter Gabriel, Sting, Neneh Cherry, Bruce Springsteen, altri innumerevoli mostri sacri. [...] idolo e simbolo per milioni di africani che da quando iniziò la carriera a 12 anni (era il 1971, con l’orchestra Star Band di Dakar) lo seguono e adorano, anche da immigrati in Europa nei tanti (e per loro costosi) concerti. Ma non solo: Youssou N’Dour che canta e compone rap, hip hop, jazz, soul, naturalmente il mbalax di Dakar, quell’irresistibile mix di percussioni griot e chitarre elettriche, influenze cubane e tradizioni wolof che proprio lui ha sviluppato e fatto conoscere al mondo. [...] Un curriculum denso, mai scontato, ricco di svolte impreviste. [...] ”Sono un viaggiatore della musica, un esploratore [...] Da sempre rifiuto d’essere incasellato in un genere, sperimento in libertà [...] io non ho mai cercato nessuno, sono sempre stati gli altri a venire da me”. Uno su tutti Peter Gabriel, che lo scoprì e lanciò nel firmamento della musica mondiale nel lontano 1986 (con l’album So), ”la collaborazione più importante della mia vita, il musicista con cui sono sempre in contatto, sempre felice di far qualcosa insieme”. [...]» (Cecilia Zecchinelli, ”Corriere della Sera” 28/8/2006). «Mio padre aveva una grossa radio, e alla sera captava le stazioni egiziane. Così mi succedeva di ascoltare molto Oum Kalsoum, che mi piaceva tantissimo. [...] vedo l’Africa come una cosa sola [...]» (Marcello Lorrai, ”il manifesto” 26/10/2004).