Varie, 5 marzo 2002
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Oscar BecerraSchmidt
• Rio Grande (Brasile) 16 febbraio 1958. Ex giocatore di basket. È stato uno dei più grandi stranieri della nostra serie A. Bogdan Tanjevic lo volle ne l982 a Caserta, dove giocò fino al 1990, poi fino al 1993 a Pavia. Il suo record di punti nel nostro campionato, 13.857, è poi stato superato da Antonello Riva. Capocannoniere alle Olimpiadi di Atlanta, nel 1987 segnò 46 punti contro gli Stati Uniti ai giochi panamericani: «A Indianapolis. Piangemmo di gioia, gli americani di rabbia. Senza false modestie, ho cambiato la storia del basket: da quel giorno gli americani si convinsero che non bastavano più gli universitari, anche i migliori, per battere una forte squadra del resto del mondo. Se cinque anni dopo nacque il Dream team, con una reazione eccessiva da parte di chi si sentiva minacciato, è colpa mia [...] Quando s’arrabbiava, Tanjevic mi faceva paura. Sapete che cosa diceva Nando Gentile al figlio quando faceva i capricci? “Guarda che chiamo Boscia”. Una volta, a Madrid, s’imbufalì in partita con me. Pestò i piedi, poi tirò un calcio all’aria, ma partì la scarpa e mi centrò in pieno [...] Facevo finta di difendere. Lui, che capiva tutto, ha solo provato ad insegnarmi come si marca» (Flavio Vanetti, “Corriere della Sera” 25/2/2001). «È il giocatore che ha segnato più punti nella storia del basket, 49.703, circa tremila più di Kareem Abdul Jabbar. Questo gli è valso un posto nella Hall of fame. Non sarà semplice trovare presto un altro capace di giocare fino a 45 anni ad un ritmo di 30 punti a gara. Altri due record destinati a resistere: ha partecipato a cinque Olimpiadi e in una partita (contro la Spagna a Seul ´88) segnò 55 punti. L´ultima sua maglia di club è stata quella brasiliana del Flamengo, con la quale ha avuto la gioia di giocare insieme al figlio Felipe. In Italia ha disputato otto campionati a Caserta e tre a Pavia, dall´82 al ´93, vincendo cinque volte la classifica dei marcatori. E´ tuttora il secondo cannoniere di tutti i tempi del basket italiano dietro ad Antonello Riva, altro mostro di mira e longevità: il suo tetto italiano è di 61 punti in un match, proprio a Caserta ma da applauditissimo avversario. In Italia lo portò il manager Giancarlo Sarti mentre Boscia Tanjevic, in panchina, lo rese una stella mondiale. Nell´87 finì sulla copertina del “Time” per aver infilato 46 punti agli Usa nei Giochi Panamericani: il Brasile vinse l´oro, e gli statunitensi si convinsero dopo quell´umiliazione a scomodare i giganti della Nba per la nazionale. Ma anche al Dream Team Oscar appioppò 31 punti nel ´96 ad Atlanta. Nella Juvecaserta di Gentile ed Esposito risalì dalla A2 alla finale scudetto, vincendo però solo una Coppa Italia. Quando raggiunsero lo storico scudetto, Oscar era già stato fatto fuori, non senza amarezze. [...] E´ stato senatore dello Stato di San Paolo (7 milioni di voti), ora si occupa delle sue palestre e intende creare un centro sportivo per giovani» (Emilio Marrese, “la Repubblica” 8/12/2003).