Varie, 5 marzo 2002
PAPI
PAPI Enrico Roma 3 giugno 1965. Conduttore tv • «[...] furetto dispettoso e impertinente dei vip [...] ”[...] Io nei miei programmi ho un linguaggio ben preciso: trasformo il divo in un cartone animato, cerco il corpo a corpo con il personaggio, mentre il fotografo di ”Novella’ si accontenta di scoprire l’inciucio da debita distanza. Insomma, tento di ispirarmi ai paparazzi della Dolce Vita [...] Certo, raccontare al pubblico le vulnerabilità di un personaggio è un compito coraggioso. Non nascondo che il mio lavoro mi ha creato nemici [...] Non amo il mondo che racconto, credo sia popolato da gente inutile [...]”» (Milena Minutoli, ”Il Venerdì” 14/3/1997) • «[...] una domanda, con tutta la sua gravità metafisica, si pone ciclicamente: Papi, perché Papi? La tv è fatta per smentire ogni previsione: dopo il famoso incidente in diretta con un gruppo di italiani d’Argentina, nel corso del Festival di Sanremo del 2001 (in quell’occasione Papi derise la professoressa Carmelina D’Antuono, ridicolizzando le sue origini meridionali e per questo motivo fu anche sanzionato da un tribunale civile), in pochi avrebbero scommesso un solo euro sul suo futuro. E invece no. [...] dopo gli exploit de La pupa e il secchione, dopo che gli è stata affidata nientemeno che La ruota della fortuna, Papi conduce il preserale di Canale 5: si chiama Jackpot [...] Già fervido gossiparo (quello che ha introdotto nel lessico quotidiano la parola ”inciucio” e già solo per questo meriterebbe l’esilio), già campione italiano di tv trash [...]» (Aldo Grasso, ”Corriere della Sera” 28/5/2008).