5 marzo 2002
Tags : Gianfranco Piazzesi
Piazzesi Gianfranco
• . Nato a San Frediano (Firenze) il 2 luglio 1923, morto a Roma il 25 gennaio 2001. Giornalista, editorialista del ”Corriere della Sera”, aveva scritto anche per ”Nazione”, ”Stampa”, ”Giornale”. "Grande capacità di entusiasmarsi per la cronaca, per le storie dal significato oscuro, e non soltanto quelle politiche che frequentava con tanta dimestichezza, hanno fatto di lui un giornalista diverso da molti altri della sua generazione" (Sandra Bonsanti). "Alla fine degli anni Sessanta era stato il giovane direttore della ”Stampa”, Alberto Ronchey, a valorizzare quella penna brillante e scanzonata che, dopo gli esordi al fiorentino ”Nuovo Corriere”, raccontò i più importanti avvenimenti del mondo, dalle prime imprese spaziali alla controversa presidenza Nixon. In quegli anni il suo girovagare tra i fatti e i personaggi consentì a un talento spontaneo e sorprendente di esprimere al meglio le sue peculiari doti: la leggerezza e il brio delle descrizioni, l’intuito vorace nel tuffarsi dentro la psicologia degli uomini e di presentarli al lettore con una sintesi illuminante e anticonformista. Divenuto ormai uno dei più celebri giornalisti di una generazione di grandi inviati, passò al ”Corriere della Sera” dove la sua versatilità si dispiegò soprattutto nell’analisi, tagliente e profonda, della politica romana [...] Fece anche il direttore e fu il periodo più amaro della sua vita. Alla ”Nazione”, il giornale della sua città, osò fare un’inchiesta sulla loggia P2 e pagò immediatamente il conto con un brusco licenziamento, fonte di grande rammarico, ma anche di orgogliosa fierezza. La sera stessa della defenestrazione, ricevette la telefonata di un altro direttore della ”Stampa”, Giorgio Fattori, il quale gli offrì di tornare al suo vecchio giornale, come editorialista di politica interna. Era l’autunno dell’81” " (Luigi La Spina, ”La Stampa” 27/1/2002).