Varie, 5 marzo 2002
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Pickett Wilson
• Prattville (Stati Uniti) 18 marzo 1941, 19 gennaio 2006. Cantante • «[...] cresciuto a Prattville, nell’Alabama, Pickett trasloca a Detroit a 16 anni dove inizia la sua carriera di cantante. All’inizio degli anni Sessanta assapora il successo con i Falcons, per i quali scrive e canta I Found Love. Ma la vera esplosione arriva con la carriera solista. Firma un contratto con la Atlantic che gli mette a disposizione negli studi di Memphis e Muscle Shoals degli straordinari musicisti come Booker T. Jones e Steve Cropper con il quale scrive In the Midnight Hour sull’album di debutto. I suoi brani sono stati reinterpretate da decine di artisti rock — da Jimi Hendrix a Tom Jones ai Roxy Music — e Pickett stesso ottenne un grande successo nel 1969 con la cover di Hey Jude dei Beatles (alla chitarra c’era Duane Allman). [...] Del suo stile restano l’energia delle musiche e la sua voce che lo hanno portato sino alla Hall of Famedel Rock nel 1991. La sua fu però una stagione molto breve. Nel 1972 l’ultima hit, Fire and Water, quindi qualche problema con la giustizia e con la droga ne offuscano la stella: nel ’94 finisce addirittura in carcere per un’aggressione. It’s Harder Now, l’ultimo album di inediti dopo quasi un decennio di assenza, risale al 1999 e, anche dopo, Pickett continua a tenere regolarmente concerti. [...]» (A. Laf., “Corriere della Sera” 20/1/2006) • «[...] è stato, insieme ad Aretha Franklin ed Otis Redding, uno dei campioni della musica soul alla fine degli anni sessanta. Il genere esisteva già, sia pure confinato agli Stati Uniti e al pubblico nero, ma i tre furono tra i primi a farlo accettare ad un pubblico più vasto come musica ideale per ballare e lo imposero come genere musicale predominante in concomitanza con il declino del beat: nasceva così il Rhythm’n’blues. Come la Franklin, Redding e molti altri artisti soul e R&B, Pickett aveva cominciato cantando gospel in chiesa, poi entrò nella band dei Falcons, con cui ottenne il primo successo, I Found a Love, nel 1962. Due anni dopo firmò come solista con la Atlantic, e nel 1965 pubblicò In the Midnight Hour, uno dei brani più rappresentativi della sua carriera, ripresa perfino dai Roxy Music. Tra i suoi successi più noti, Land Of 1000 Dances, Mustang Sally, Everybody Needs Somebody To Love (poi ripresa da John Belushi e Dan Aykrod nel film Blues Brothers di John Landis, del 1980). Il suo ultimo disco ad entrare nelle classifiche statunitensi è stato Fire and Water, nel 1972. Pickett - soprannominato Wicked Pickett per le interpretazioni sempre sopra le righe - tentò il successo anche in Italia. Partecipò per due volte al festival di Sanremo: nel 1968 con Fausto Leali in Deborah (scritta da Giorgio Conte, fratello di Paolo) e l’anno successivo in coppia con Lucio Battisti, che si stava affacciando proprio allora al successo. Non riuscirono ad arrivare in finale; la canzone, firmata Battisti-Mogol, era Un’Avventura» (b. ruf., “La Stampa” 20/1/2006).