Mario Villa su Libero del 05/03/02 a pagina 21., 5 marzo 2002
Lo "Hexabranchus sanguineus", mollusco che vive nel Mar Rosso e negli oceani Pacifico e Indiano, lungo circa 25 centimetri, ribattezzato dagli studiosi "ballerina spagnola" per via della sua colorazione (che va dal rosso vivo all’arancione al giallo) e perché nuotando compie dei movimenti «simili a quelli di una ballerina di flamenco»
Lo "Hexabranchus sanguineus", mollusco che vive nel Mar Rosso e negli oceani Pacifico e Indiano, lungo circa 25 centimetri, ribattezzato dagli studiosi "ballerina spagnola" per via della sua colorazione (che va dal rosso vivo all’arancione al giallo) e perché nuotando compie dei movimenti «simili a quelli di una ballerina di flamenco». Per respirare l’ossigeno dell’acqua si serve del "ciuffo branchiale", una specie di piumino che le avvolge le branchie e che poi ripiega al momento di poggiarsi sui fondali (in questo modo mostra la parte meno colorata e può facilmente mimetizzarsi). Tra le sue "piume", in stato di simbiosi, vive il "Periclimenes imperator", minuscolo gamberetto che, in cambio degli avanzi di cibo, provvede a tenerle pulite le branchie. Nonostante la ballerina sia ermafrodita (cioè provvista di organi genitali sia maschili che femminili), per riprodursi ha ugualmente bisogno di un partner, con il quale si accoppia attraverso la "fecondazione incrociata". Dopo il coito, nascono migliaia di piccole uova, subito deposte dalla ballerina sul fondale, avvolte e protette da una sostanza gelatinosa e trasparente simile a un merletto.