Anna Maria Salviati, Teresa, Messaggero, n.375 25/12/2001 pag. 8, 25 dicembre 2001
Le fa ridere. Piero prende le donne per simpatia. Giura di avere in atto solo ”frequentazioni” («forse non sono ancora abbastanza serio per fidanzamenti ufficiali»)
Le fa ridere. Piero prende le donne per simpatia. Giura di avere in atto solo ”frequentazioni” («forse non sono ancora abbastanza serio per fidanzamenti ufficiali»). Per lui non esiste l’ideale femminile («e se l’incontrassi la scanserei subito, sai che noia avere a che fare con la perfezione»). Ha sofferto per amore al punto di scriverci il film ”Ogni lasciato è perso”. Comunque a Chiambretti piacciono donne che sappiano metterlo in discussione. Il suo spauracchio in amore è la routine. Ammette di avere sempre voluto al suo fianco ragazze intelligenti e autonome («invece mi sono spesso ritrovato vicino a signorine esattamente contrarie ai miei desideri»). Si considera post-romantico. La sua specialità non sono fiori o regali ma le situazioni ribaltate («ad esempio, posso invitare a cena a casa mia una ragazza e farle poi cucinare tutto fino al dessert») (Inquadratura su Piero Chiambretti).