Anna Maria Salviati, Teresa, Messaggero, N.374 18/12/2001 pag. 29, 18 dicembre 2001
Ai ragazzini francesi per bene era vietata la bici e Philippe la prendeva di nascosto (agli operai del papà) per passeggiarci in giardino
Ai ragazzini francesi per bene era vietata la bici e Philippe la prendeva di nascosto (agli operai del papà) per passeggiarci in giardino. Il suo gioco preferito ufficiale, come tutti i ragazzini per bene, era il trenino elettrico. Tra un passaggio a livello e una sosta in stazione sognava un futuro da politico-amministrativo. Trasferitosi con la famiglia nel meridione (a Varese, ma per loro era profondo sud) si iscrive a Economia e commercio alla Bocconi di Milano. Completa tutti gli esami, ma niente tesi perché «i sessantottini di ferro non potevano laurearsi» (Inquadratura su Philippe Daverio).