Leonardo Coen su la Repubblica del 09/02/02 a pagina 13., 9 febbraio 2002
«Patrice Lauzon solleva Marie France: lo "split aereo" più sexy e morboso dell’ Ice Circus. Marina Anissina, si avvita a Gwendal Peizerat, come volesse divorarlo da un momento all’ altro: la disibinizione dei francesi è il loro atout
«Patrice Lauzon solleva Marie France: lo "split aereo" più sexy e morboso dell’ Ice Circus. Marina Anissina, si avvita a Gwendal Peizerat, come volesse divorarlo da un momento all’ altro: la disibinizione dei francesi è il loro atout. Barbara FusarPoli ha una scollatura profonda dietro e davanti, mentre Maurizio Margaglio è a petto nudo: il latin lover del pattinaggio. Irina Lobacheva si getta ai piedi di Ilia Averbukh, come un’ amante disperata, arsa da una passione che infiamma la fantasia degli spettatori. Kati Winkler entusiasma il pubblico col nastrino rosso da ballerina del can can sulla coscia sinistra. Tutti vorrebbero essere al posto di Rene Lohse che l’ afferra e se l’ abbraccia. Ebbene care signore pattinatrici e signori pattinatori, ha scritto ai concorrenti olimpici l’ International Skating Union, adesso basta con queste indecenti esibizioni, siate più morigerati, "clean up your acts", pulite i vostri gesti, sono troppo espliciti e anche un po’ sporcaccioni. Se insistete, verrete puniti, vi toglieremo punti. "Le nostre danze sono sensuali, ma non sessuali", ha replicato Peizerat. Sta a vedere che gli metteranno i mutandoni lunghi di lana. In fondo, sul ghiaccio fa davvero freddo» (Leonardo Coen).