Varie, 6 marzo 2002
POGGI
POGGI Daniela Savona 17 ottobre 1956. Attrice. Figlia unica di un mercante d’arte e di un’estetista («Ero sola e serena. Dai miei genitori sono stata mitizzata più che viziata»). Elementari in collegio dalle suore, è stata espulsa dalla scuola un paio di volte. Voleva fare l’hostess o l’interprete parlamentare. Diploma di lingue, a 18 anni a Londra, quindi animatrice in un villaggio turistico a Djerba in Tunisia: «Lì, divertendomi un mondo, ho anche capito all’improvviso che non mi dispiaceva il mondo dello spettacolo». Dal 77 conduttrice di un programma mattutino di ginnastica su una piccola emittente milanese, poi speaker nel tiggì di Telemilano, ha debuttato nel teatro brillante con Walter Chiari, quindi film e sceneggiati (Voglia di volare con Gianni Morandi, Una donna per amico, Incantesimo), conduttrice su Raitre di Chi l’ha visto? • «[...] purtroppo ho fatto i miei primi film in un periodo poco felice del cinema italiano, quello anni Settanta, in cui era in auge il genere della commedia un po’ godereccia, dove contava di più un’attrice bella che talentosa. Io sono stata utilizzata solo per la mia avvenenza e il dimostrare poi di essere anche brava e con un cervello è stato molto difficile [...] sono consapevole di essere eroticamente desiderabile [...]» (Emilia Costantini, ”TvSette” n. 10/2002).