Varie, 6 marzo 2002
RAVEGNINI
RAVEGNINI Luana Roma 5 settembre 1968. Conduttrice tv • «Gli occhi, soprattutto gli occhi. Non che il resto non sia di prima qualità, ma gli occhi sono speciali, grandi, verdi, magnetici e tagliati all’insù. E i capelli corvini e lucenti, e tanti [...] padre di origine veneta e madre pugliese. [...] studiava da odontotecnica, il suo sogno era fare la veterinaria. [...] La via dell’arte gliela schiude la zia Antonella, indossatrice di professione. A quella nipote troppo bella per perdere gli occhi a fare protesi e dentiere, Antonella suggerisce una scuola di modella. Poi Renzo Arbore [...] la sceglie. Siamo nell’87, a Indietro tutta sarà una delle ragazze Coccodè. Da lì Luana intraprende un percorso verso la notorietà e il successo non sempre facile. Fa particine in film di serie B e punta tutto sulla televisione. Dopo Sereno variabile, è per 2 anni la valletta di Claudio Lippi in Il pranzo è servito [...] Poi è la volta di Ok il prezzo è giusto e infine di Casa cosa? ancora con Lippi. E amore sarà. Pippo Baudo la chiama per Estate al Luna Park e questa volta è lei la conduttrice. Siamo nel ”95 e sembra proprio che dopo tanto lavorare sia la volta buona per Luana di uscire dall’ombra. Ma la sua carriera è fatta di chiari e scuri, come la sua vita sentimentale. Perché adesso è la donna di Claudio Lippi [...] Le fanno mille interviste, ma sempre gli chiedono di lui [...] Luana lavora per Italia 1 in Jammin’ e in coppia con il suo amore in 6 del mestiere? Tutto sembra filare per il meglio [...] Lippi [...] fa sapere attraverso un comunicato stampa letto e redatto da Rudi Reni, suo legale di fiducia [...] che la sua storia sentimentale con Luana Ravegnini è finita. [...] I rotocalchi la tampinano, vogliono vedere il dolore [...] Intanto agguanta un successo personale con Pole Position per Rai Uno. Recita per 2 setrtimane in Un posto al sole dove è il magistrato Chiara Donati, una donna rigorosa, che pungola il cattivo Alberto Palladini [...]» (Rossella Simone, ”Max” marzo 2001) • «[...] è prima di tutto un’odontotecnica che sognava di fare la veterinaria (ma trovava la sofferenza animale più insopportabile di quella umana [...] Poi è arrivato Renzo Arbore [...] che l’ha messa tra le ragazze Coccodè di Indietro tutta [...] ”Papà da ragazzo [...] s’era innamorato pazzo di una bellissima che si chiamava Luana, un nome diventato famoso negli anni Trenta per un film con Dolores del Rio. Non doveva averla dimenticata, tant’è che quando sono nata lui ha detto alla mamma: ”Perché non la chiamiamo Luana?’, e mamma ha detto sì. Più tardi, appreso il perché, la mamma mi voleva ribattezzare Aida [...]”» (Santi Urso, ”TvSette” 10/7/1997).