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 2002  marzo 06 Mercoledì calendario

RhysJones Sophie

• . Nata ad Oxford (Gran Bretagna) il 20 gennaio 1965. "La nuora della regina, contessa di Wessex, moglie del principino Edoardo. [...] Sophie era piaciuta alla regina perché, a differenza delle altre nuore, era impegnata nella sua carriera di manager delle pubbliche relazioni quando sposò l’ultimogenito Edoardo. Inoltre Sophie Rhys Jones aveva orgogliosamente dichiarato che intendeva ”continuare a lavorare”. Un impegno che l’ha resa vulnerabile a terribili gaffe. Per ottenere un grande contratto di promotion per una azienda produttrice di petrolio, aveva accettato di fare colazione con un signore, presentatosi come uno sceicco, nella elegantissima sala da pranzo dell’albergo Dorchester. La conversazione, dopo un buon numero di bicchieri di champagne, si è fatta molto sciolta. Sophie non ha avuto alcuna inibizione nel fornire i suoi giudizi sui parenti acquisiti e sui politici di maggior spicco. Ha definito la regina ”una cara vecchietta”, il capo dei conservatori William Hague (piccolo e calvo) ”un uomo deforme”, la moglie del primo ministro Tony Blair, Cherie, come ”orrida, orrida, assolutamente orrida”, e suo marito Tony un uomo di ambizioni smisurate che vorrebbe diventare un superpresidente. Come se non bastasse, la contessa ha anche detto che fino a quando la vecchia regina madre sarà in circolazione Carlo e Camilla non potranno sposarsi. E affrontando le sgradevoli voci sulla presunta tendenza gay del marito, Sophie ha seccamente difeso Edoardo: ”E’ vero come è vero che io la sera salgo sui tetti a mi metto a cantare”. Ma a differenza dello sceicco che l’ha ospitata a Bahrein, lo sceicco del "Dorchester" era Mazher Mahmood, un giornalista arabo che lavora per il ”News of the World”. Sophie, disperata, saputo del brutto tiro che le avevano tirato, ha tentato di sfuggire alla trappola. Ha scritto lettere di scuse a tutti i personaggi sui quali aveva espresso giudizi tanto severi, e ha anche tentato di barattare una sua intervista esclusiva al ”News of the World” in cambio della non pubblicazione delle sue troppo audaci gaffe. Sembrava che il problema fosse risolto, quando si è scoperto che l’intervista, segretamente filmata e registrata, era stata venduta al giornale concorrente, il ”Mail on Sunday”. [...] Sophie inoltre ha fatto arrabbiare i nostalgici della povera Diana. Tra le altre cose, infatti, la contessa di Wessex ha riferito al diabolico giornalista la sua pretesa di avere ereditato dalla "principessa di cuori" la devozione del paese. ”Mi hanno messo sul piedistallo della povera Diana”, ha detto, ”e questo certo non mi dispiace”" (Paolo Filo Della Torre, ”la Repubblica” 3/4/2001).