Varie, 6 marzo 2002
SANFELICE
SANFELICE Giuseppe. Mamma restauratrice, papà ufficiale di Marina. Attore. Film: Come te nessuno mia (Gabriele Muccino) e La stanza del figlio (Nanni Moretti): «Moretti aveva visto il film di Gabriele. Mi ha cercato al telefono, e dopo qualche giorno sono andato alla Sacher, mi hanno dato tre fogli scritti e chiesto di recitarli. Poi Moretti mi ha chiamato al telefono. Ha detto: ”Avrei deciso di prenderti per la parte”. Sono rimasto senza parole. Allora ha aggiunto: ”Non mi sembri molto contento”. Sono felicissimo, gli ho risposto […] Quando ho letto che dovevo stare in una bara sono rimasto un po’ così. Mi sono consultato con i miei, con gli amici. L’occasione era troppo bella. Ma girare quella scena non è stato facile. Non potevo rimanere senza respirare per due minuti. E anche gli occhi, chiuderli è facile ma tenerli fermi, no. Comunque, per scaramanzia, mi sono infilato nelle tasche tutti i portafortuna possibili […] A scuola però ho perso parecchio tempo e alla fine mi hanno bocciato. C’era la professoressa di greco e latino che aveva le sue idee. Non è stato giusto, io alla fine ho tentato il possibile per recuperare» (Francesca Giuliani, ”la Repubblica” 10/3/2001).