6 marzo 2002
SARNO Vincenzo. Quasi undici anni, nel febbraio del 1999 fu acquistato per 120 milioni dal Torino e presentato come la grande promessa del calcio italiano, il nuovo Maradona: finì a Domenica in e da Vespa, lo portarono negli Stati Uniti, negli studi di Cnn e Cbs, lo fecero mettere su un libro fotografico tra i sette bimbi prodigio del mondo
SARNO Vincenzo. Quasi undici anni, nel febbraio del 1999 fu acquistato per 120 milioni dal Torino e presentato come la grande promessa del calcio italiano, il nuovo Maradona: finì a Domenica in e da Vespa, lo portarono negli Stati Uniti, negli studi di Cnn e Cbs, lo fecero mettere su un libro fotografico tra i sette bimbi prodigio del mondo. Dopo due mesi e mezzo lo rispedirono a casa, secondo la mamma perché ”piangeva sempre al telefono, stava male lassù”, secondo la società granata ”perché suo papà ci ha chiesto altri soldi”. Nel gennaio del 2000 fu espulso in un torneo estivo da un arbitro ragazzino a cui aveva gettato della sabbia, fu squalificato per 18 mesi. Scontata la squalifica, ormai quattordicenne, gioca con la ”Nuova Gaetano Scirea” di Secondigliano, ma la Roma l’ha acquistato per 80 milioni di euro, finita la scuola si trasferirà a Trigoria: ”I miei genitori non verranno con me. Stavolta credo che andrà meglio perché sto più vicino a casa e perché sono più grande. Ma prima devo finire la terza media” (Corrado Zunino, ”la Repubblica” 19/1/2002; ”il Messaggero” 20/1/2002).