6 marzo 2002
Tags : Otto Schily
Schily Otto
• . Nato a Bochum (Germania) il 20 luglio 1932. Politico. Ministro dell’Interno tedesco. «Non è soltanto il ministro degli Interni tedesco. Del governo di Gerhard Schröder è anche il padre nobile e la raffinata mente giuridica. Paladino dello Stato di diritto, capace di difendere in tribunale i terroristi della Raf e riconoscere il diritto di Helmut Kohl a non veder resi pubblici i testi delle sue conversazioni, registrate di nascosto dalla Stasi, Schily incarna nella coalizione rosso-verde la tradizione liberale e garantista della sinistra tedesca. Una coerenza che spesso gli procura critiche dalle stesse file della maggioranza. Lui, che ogni tanto il cancelliere, facendolo arrabbiare, chiama ”il mio Fouché”» (Paolo Valentino, ”Corriere della Sera” 19/4/2001). «[...] non perde un’occasione per presentarsi come eroe della ”sicurezza”, pronto a aumentare l’armentario dello stato nella lotta contro il crimine. Da sessantottino pentito, ha rovesciato di 180 gradi la sua posizione politica. Ma l’acribia con cui si batte per il suo nuovo credo - il ”monopolio statale della violenza” - è rimasta la stessa con cui negli anni ’70 difendeva gli imputati della Rote Armee Fraktion dalle esasperazioni autoritarie delle leggi speciali contro il terrorismo. [...]» (Guido Ambrosino, ”il manifesto” 23/1/2005).